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  1. Mi ero persa, poi sono tornata.

    giovedì 22 settembre 2011

    "Mi sono persa ad Istanbul e non so più tornare"
     Non sapevo più tornare, poi ho saputo tornare e quindi è: "Mi ero persa ad Istanbul e non sapevo più tornare" e mi sono spaventata perché ovviamente..aspè qua va fatta una premessa: qua funziona (no come da noi che ci sta l'orafo a fianco alla salumeria e il macellaio di fronte alla boutique) che in una strada ci stanno tutte le gioiellerie, in un' altra tutti i negozi di elettronica, da un'altra parte tutti i pub e così via e io mi sono persa nella strada di quelli che si fanno i debiti di gioco e picchiano le mogli. Tutti i tavoli col panno verde, tutti stavano zitti, tutti maschi e ho capito che è vero che l'erasmus ti fa scoprire un sacco di cose di te, infatti oggi ho scoperto quanto posso riuscire a camminare veloce fingendo di sapere assolutamente dove sto e dove sto andando mentre parlo al cellulare in simil-turco con un interlocutore inesistente. 
    Quindi me la sono cavata e nessuno mi ha fatto niente.
    Ma io lo sapevo già che nessuno mi faceva niente perché quelli picchiano le mogli mica le ragazze in mezzo alla strada. 

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